DEADWOOD
Nel 1874 la scoperta dell'oro nelle Black Hills a seguito di una spedizione del generale Custer, diede il via ad una delle ultime grandi corse all’oro negli Stati Uniti. Quando nel 1876 i primi minatori giunsero nella parte settentrionale delle Black Hills, trovarono una gola piena di alberi morti solcata da un torrente pieno di pepite d’oro. Piantarono lì le prime tende e Deadwood nacque.Nel giro di qualche giorno le tende furono sostituite da baracche e ben presto si riversarono nella piccola cittadina cercatori d’oro, fuorilegge, giocatori d'azzardo, pistoleri e prostitute che resero Deadwood una città ai confini della legge.
Il Governo Americano per lungo tempo fece finta di non sapere cosa accadeva in quella sperduta zona delle Black Hills in quanto il continuo affluire di coloni comportava un allontanamento delle tribù native che vivevano da millenni su quelle colline.
Deadwood divenne ben presto famosa anche grazie a leggende del West come Wild Bill Hickok, il famoso pistolero, che non rimasero immuni dal richiamo del guadagno facile. Hickok arrivò a Deadwood agli inizi di giugno, ma i primi di agosto fu ucciso mentre giocava una partita a poker, e le carte che aveva in mano -una coppia di assi e una di otto- al momento in cui fu ammazzato divennero da allora la “mano del morto”.
Altre leggende del West come Calamity Jane (sepolta accanto a Hickok nel Mount Moriah Cemetery), Potato Creek Johnny, Seth Bullock e Al Swearengen, hanno lasciato il loro segno in questo piccolo paese Black Hills.
Deadwood è sopravvissuta a tre incendi ed a numerose difficoltà economiche, che hanno rischiato di farla divenire un dei tanti paesi fantasma dispersi tra le Black Hills, ma grazie alla legalizzazione del gioco d’azzardo avvenuta nel 1989, la cittadina ha richiamato turisti da tutti gli Stati Uniti e ancora oggi vive delle sue leggende e delle sue sale da gioco.