SOUTH DAKOTA
Il South Dakota è uno stato federato degli Stati Uniti d'America, situato nelle alte pianure del Midwest. Prende il nome dalla tribù di Nativi Americani Lakota (Sioux). Il Dakota del Sud venne ammesso nell'Unione il 2 novembre 1889. Nello stesso giorno venne ammesso anche il North Dakota.
Il South Dakota confina a nord con il North Dakota, a sud con il Nebraska, ad est con Iowa e Minnesota, ad ovest con Wyoming e Montana. E’ è costituito da 66 contee. È uno dei sei stati della cosiddetta Frontier Strip (Striscia di Frontiera, una linea di confine continua che dal Dakota del Nord arriva fino in Texas attraversando tutti gli Stati Uniti in senso nord-sud).
Il South Dakota è suddiviso in quattro regioni: la Drift Prairie, i Dissected Till Plains, le Grandi Pianure, e le Black Hills.
La Drift Prairie si estende nella zona est del South Dakota ed è formata da colline basse e da antichi laghi di origine glaciale.
La regione delle Grandi Pianure occupa più dei due terzi della parte occidentale dello stato. Qui il terreno varia da zone accidentate ed aride con la presenza di canyon, a colline ondulate dove spiccano i caratteristici butte (le formazioni rocciose che emergono dal suolo con versanti verticali e limiti netti, tipiche dei paesaggi western) alti fino a 180 m.
Procedendo verso sud, ad est delle Black Hills si entra nelle Dissected Till Plains, la regione più inospitale di tutto lo stato, le famose Badlands costituite da canyon desertici e roccia friabile.
Le Black Hills (Colline Nere) si trovano nella parte sudoccidentale dello Stato. Si estendono per 15.500 km². con montagne la cui altezza varia dai 600 ai 1200 m. La montagna più alta del South Dakota è Harney Peak con i suoi 2207 m s.l.m.. Le Black Hills sono diventate famose nella seconda metà dell’800 per la scoperta di giacimenti auriferi e di altri metalli come argento, rame e piombo.
Il Monumento Nazionale del South Dakota è il Mount Rushmore, una scultura megalitica raffigurante quattro Presidenti Americani (Washington, Jefferson, Roosvelt e Lincoln) ricavato da un enorme blocco granitico affiorante nelle Black Hills. Molto suggestivo da visitare anche il Crazy Horse Memorial, monumento in onore di Cavallo Pazzo ancora in fase di realizzazione nella roccia delle Colline Nere.
Il South Dakota rimase a lungo poco popolato, il boom demografico si ebbe soltanto verso la fine dell’800 al termine delle “Guerre Indiane” quando i coloni giunsero in massa a seguito della scoperta dell’oro nelle Black Hills, il territorio sacro dei Lakota.
Se un tempo le popolazioni Sioux vagavano libere per le praterie del South Dakota, oggi i discendenti di quei guerrieri vivono quasi da reclusi nelle due riserve indiane situate nella zona sud dello Stato: Pine Ridge e Rosebud, ultime testimonianze di ciò che resta del popolo Sioux.
Il South Dakota oggi è famoso per il motoraduno più grande degli Stati Uniti che ogni anno, agli inizi del mese di agosto, richiama da tutta l’America centinaia di migliaia di motociclisti in sella a rombanti Harley-Davidson che si danno appuntamento nella piccola cittadina di Sturgis.