Associazione Sentiero Rosso ONLUS

Dal 1999 a fianco dei Nativi Americani

Viaggi nelle riserve dei nativi americani: programmi ed itinerari futuri

Dal 1999 nelle riserve indiane. Vieni con noi nelle riserve per aiutare i lakota, gli apache, i navajo, gli hopi, gli zuni, i cherokee ecc. a preservare la loro cultura, le loro cerimonie, la loro storia. 

 

Segui questa pagina per gli aggornamenti sui viaggi nelle riserve degli indiani d'America per il 2020

Luoghi e Località

Alcuni luoghi ed alcune località che solitamente visitiamo durante i nostri viaggi annuali nelle riserve dei nativi americani.

Libri

Sezione dedicata ai libri, soprattutto scritti da ragazzi  "freelance"

Richard Giago

Un grande artista, Oglala, che insegna ai ragazzi come fabbricare ed usare gli archi tradizionali, acquistabili da tutti.

The Quilt Maker

Le meravigliole coperte lakota fatte da Carol, che potete acquistare da lei direttamente.

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battaglia di fort laramie

LA BATTAGLIA DI FORT LARAMIE


Grattan
Battaglia del 19 agosto 1854, l'inizio della persecuzione dei Lakota
Durante gli anni del grande esodo dei coloni lungo la pista dell’Oregon, furono frequenti gli scontri tra gli indiani Lakota e i bianchi che transitavano sul territorio indiano.
Il 18 agosto 1854, un emigrante mormone perse una mucca nei pressi di Fort Laramie, nel Wyoming e accusò i Sicangu che vivevano vicino al forte di avergli rubato la bestia. Si recò dal comandante del forte, il tenente Hugh Fleming e chiese che a tutti i costi il colpevole fosse arrestato e il danno risarcito.
Il capo Sicangu, Orso Che Conquista, cercò di risolvere la questione con il buon senso, facendo presente che la mucca, male in arnese, era entrata nel villaggio indiano seminando scompiglio tra le tende, ed era stata uccisa da un guerriero Minneconjou in visita presso certi suoi parenti. La scarsità del danno e l’impegno messo dal capo nel cercare di porvi riparo, offrendo numerosi cavalli in cambio di una mucca di nessun valore, non servirono a nulla.
Il tenente Fleming, che fu ubriaco tutto il tempo dell’affare, mandò il tenente John L.Grattan al campo indiano con 27 uomini e un cannone per farsi consegnare il colpevole del furto. Giunti al villaggio, i soldati si disposero a semicerchio attorno alla tenda del consiglio. Un esploratore mezzosangue, nemico dei Lakota, che era con i soldati si mise a insultare gli indiani, facendo surriscaldare gli animi.
Grattan cominciò a urlare all’indirizzo dei capi, e mentre Orso che Conquista cercava di calmare il giovane ufficiale, questi, improvvisamente, senza nessun motivo se non la sua stupidità, ordinò ai soldati di aprire il fuoco. Il cannone sparò un colpo a mitraglia e il capo fu colpito a morte dalla scarica.
Immediatamente, i guerrieri che erano attorno alle tende, si gettarono sui soldati e in pochi istanti li uccisero tutti tranne uno che, sebbene gravemente ferito, riuscì a fuggire a Fort Laramie, dove morì alcuni giorni dopo. Il capo Sicangu fu l’unica perdita dei Lakota in quell’assurdo scontro,che dimostrò ancora una volta l’arroganza e l’inettitudine degli ufficiali americani.