CALAMITY JANE
Calamity Jane, pseudonimo di Martha Jane Canary-Burke (Princeton, 1º maggio 1852 – 1º agosto 1903), è stata un personaggio famoso dell'epoca statunitense del selvaggio West. Considerata un'avventuriera, è entrata nella leggenda per essere stata il primo pistolero donna. Nativa del Missouri, nel 1852, divenne presto nota per la sua attitudine alla sregolatezza, al gioco d'azzardo e all'alcool. Per meglio comprendere le ragioni della sua celebrità è fondamentale soffermarci sulla visione puritana dell'universo femminile dell'epoca in analisi; la donna del West, madre ed educatrice, data la quasi totale assenza di scuole, ha compiti diversissimi da quella dell'East.
La vita in società è pressoché nulla, tranne che nei centri ove le regole dell'est comunque non sono applicabili e di conseguenza la stessa società si muove e si perpetua in maniera differente: alla donna spetta il ruolo predefinito di far da mangiare e crescere i figli, raccogliere il "dougut" per riscaldare la casa, abbondante nelle praterie date le frequenti migrazioni dei bisonti in movimento (ciò ovviamente non accadeva nei centri urbani) e lavorare i campi. Tutto ciò senza contare tempeste, uragani, incendi, siccità, incursioni indiane ed ogni altro tipo di calamità.
In quest'ottica, il comportamento per certi versi anticonformista della Burke, appariva singolare e riprovevole agli occhi dei più; la sua stessa attitudine all'alcool cozzava con tale tipo di ordinamento sociale femminile. Basta citare una famosissima canzonetta dell'est che le donne amavano cantare ai mariti: "L'uomo che beve il vino rosso non avrà mai il mio cuore - l'uomo che è un bevitore di whisky non udrà mai il fruscìo del mio corsetto".
I sopracitati elementi fecero parlare di lei, regalando alla sua memoria le definizioni di cavallerizza impareggiabile, eroina intrepida, pistolera infallibile. Che spesso vestisse da uomo ed esibisse armi è attestato da numerose fotografie nelle quali appare ritratta ora col boccale in atto di brindare, ora in sella vestita da scout, ora col Winchester in pugno.Nonostante la sua fama, difficilmente riuscì a portare a termine un lavoro, anche perché licenziata molte volte, soprattutto durante i lavori al seguito di carovane: i capo carovanieri, come del resto i capomandria, osteggiavano e punivano comportamenti considerati amorali e proibivano nella stragrande maggioranza dei casi l'utilizzo di sostanze alcoliche per tutta la durata della marcia.>In uno di questi viaggi conobbe James Butler Hickok, meglio noto con il nome di Wild Bill Hickok; pare che al contrario della passionale relazione amorosa attribuita ai due, Wild Bill provasse per lei una forte antipatia. Ad avvalorare la tesi di una loro storia sentimentale spuntarono, solo dopo la morte del presunto padre, alcune lettere da lei indirizzate alla figlia (che affidò a un tale Jim 'O Neil). In queste Jane dichiarava alla bambina, allora di 4 anni, la paternità dell'Hickok, chiamando la figliola "Janey Hickok". Ad ogni modo, la vita della Burke è un susseguirsi di lavori svariati, dal Wild West Show di Buffalo Bill al lavoro di carovana, da cercatrice d'oro a, forse, prostituta.
Morì nel 1903 e, a seguito delle dicerie sulla storia d'amore con Hickok, è stata sepolta accanto a lui, in una fossa comune coperta da un acciottolato nel cimitero di Mount Moriah, a Deadwood, nel South Dakota, dove tra l'altro è sepolto Wild Bill....